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Conguaglio di fine anno: cos’è e come incide sulla busta paga

In questo articolo abbiamo scelto di spiegare sinteticamente e chiaramente cosa intendiamo quando parliamo di conguaglio di fine anno. Di cosa si tratta e in che modo cambia la busta paga? Perché il cedolino di dicembre è più alto o più basso?

Cosa è il conguaglio? Chi lo fa e in quali tempi?

Partiamo dalla base. Il conguaglio di fine anno è un’operazione matematica per calcolare l’IRPEF netta definitiva dell’anno. È un adempimento cui sono tenuti i sostituti d’imposta (ossia aziende pubbliche e private che sostituiscono il contribuente nei rapporti con il fisco)

Le tempistiche sono le seguenti: il conguaglio va fatto entro il 16 Gennaio dell’anno successivo a quello d’imposta. In caso di cessazione del rapporto di lavoro durante l’anno, il conguaglio si effettua alla data di cessazione.

Come si calcola il conguaglio? 

Venendo alla pratica,  per arrivare al conguaglio, si procede con il determinare qual è il reddito complessivo annuo e su questo calcolare l’IRPEF lorda, detrazioni e IRPEF netta definitivi dell’anno

È essenziale notare come il reddito complessivo annuo sia dato da tutte le somme/valori percepiti entro il giorno 31 dicembre. In particolare, si confrontano i dati definitivi con quanto calcolato fino a novembre in base al reddito presunto e per differenza si determinano gli importi di conguaglio

Quale impatto ha sulla busta paga?

Veniamo alla domanda che sicuramente interessa di più sia lavoratori che datori di lavoro. Come incide il conguaglio sulla busta paga? Le possibilità, molto semplicemente sono due:

  • Conguaglio a credito: erogato in busta paga se le imposte trattenute risultano superiori a quelle dovute
  • Conguaglio a debito: se nel corso dell’anno abbiamo pagato meno Irpef del dovuto ( in base agli scaglioni di reddito* e alle relative aliquote)

Un consiglio di fondamentale importanza, per evitare incertezze, è quello di accertarsi che il proprio Consulente, applichi il riproporzionamento mensile automatico. Senza tale applicazione, infatti, si rischia di affrontare un conguaglio fiscale a debito molto corposo.

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