Come lungamente atteso e anticipato, dal 1° settembre 2024, ci sono tre nuovi bonus per incentivare le assunzioni in azienda! Un altro Esonero contributivo, previsto dal “Decreto Coesione” (Decreto legge 7 maggio 2024, n. 60, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 105/2024), è infatti dedicato alle cosiddette “Donne Svantaggiate”.
Cosa prevede il bonus “Donne svantaggiate”
L’incentivo, prevede, l’esonero contributivo al 100% per ogni donna “svantaggiata” assunta a tempo indeterminato. Grazie all’incentivo, l’azienda può beneficiare di uno sgravio totale dei contributi previdenziali fino a 650€ al mese per 24 mesi.
Come usufruire dell’incentivo
Per poter valutare la possibilità di usufruire dell’incentivo, occorre valutare il requisito occupazionale del dipendente attraverso l’analisi del C2 Storico del dipendente, o scheda anagrafico-professionale, che il medesimo, personalmente, potrà richiedere recandosi presso il Centro Territoriale per l’impiego di competenza, o se in possesso di Spid , presso il portale del Centro per l’Impiego online.
A quali donne si rivolge il bonus
Perché si possa usufruire di questo esonero contributivo, occorre innanzitutto chiarire queli donne rientrano nella fattispecie prevista dal decreto:
- Donne di qualsiasi età senza un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi, residenti nelle regioni ZES del Sud.
- Donne senza un impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi, ovunque residenti.
- Donne senza lavoro da almeno 6 mesi, operanti in settori con un tasso di disparità occupazionale superiore al 25% tra uomini e donne.
Validità: è importante ricordare che l‘incentivo è applicabile alle assunzioni effettuate tra l’1 settembre 2024 e il 31 dicembre 2025.
Quali requisiti deve avere l’azienda
L’Azienda beneficiaria, deve essere in possesso di Durc Regolare. In alternativa, si può sempre procedere alla previa regolarizzazione della posizione debitoria dell’azienda.